La Motivazione della Giuria
Con ironia raggelante e a tratti con punte di
cinismo il lavoro affronta la tragica questione del suicidio, come scelta
estrema compiuta da innumerevoli imprenditori colpiti da crisi economica.
Raccontando la storia di una ricca famiglia del nord est italiano si traccia
una sorta di cupa parabola sul conflitto generazionale. Due fratelli – che sono
fratelli anche nella vita, Marta e Diego Dalla Via – architettano l’omicidio
dei genitori. Ma “uccidere i propri padri” sembra un atto impossibile dal
momento che questi hanno deciso di farla finita, lasciando in eredità assenza
di futuro e consumo del passato. Con uso intelligente dell’italiano regionale i
due attori riescono a dar profondità e leggerezza a una vicenda estrema, ma
allo stesso esemplare, in cui il senso di colpa tra le generazioni pare
innescare un processo autodistruttivo che lascia poche vie di fuga.
La Rassegna stampa sullo spettacolo
Le foto dello spettacolo di Marco Caselli Nirmal
L'audio intervista ai Fratelli Dalla Via
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ALLEGRO MA NON TROPPO
25 gennaio - 12 aprile 2015