25 GENNAIO ORE 18.00 
TITANIC CIRCUS
ASTORRI TINTINELLI
di e
con Alberto Astorri e Paola Tintinelli
copyright photo Gabriele Lopez
“..la bellezza è un
eccezione, un insulto al mondo che è brutto. E’ raro che l’umanità ami la
bellezza. La perseguita invece,  per non
sentirne più parlare. Per dimenticarla. Per eliminarla.”
J. Prevert
I punti di avvio
di questo nostro lavoro sono stati il poema di H.M. Enzensberger sulla
fine del Titanic, uno straordinario testo di naufragi che parla di un mondo
disperato e senza futuro e i versi del veggente Arthur Rimbaud , un
padre della modernità, che nella Saison en Enfer, tenta un bilancio
personale ma vede anche il fallimento di una intera civiltà quella nostra
d’Europa. 
Ci siamo
immaginati di raccogliere i resti di uno spiaggiamento e di una deriva e di
portarli a bordo di un circo animato da due comici.
Due soci, che di nome fanno
Mozzicotti e Caporusso , che presentano ai fortunati spettatori  il loro teatro del baraccone.
Il loro “Titanic Circus” viene
presentato come espressione di grandezza 
e magnificenza spettacolare  ma da
subito  si rivela  un luogo di miraggi e di fallimenti, di numeri
sgangherati e di aspettative tradite. 
Quasi fosse un regno degli abissi
prendono vita numeri strampalati di animali antropomorfi e pupazzi amputati, un
mondo, dove le creature, come marionette, mostrano la loro  amara bellezza. 
Si capisce sin da subito che il
Titanic Circus non avrà mai la fortuna e il successo desiderato.
Inoltre,  la presenza ossessiva, segnalata da uno dei
due soci, tra il pubblico, di uno spettro, (forse la mummia egizia imbarcata a
bordo del vero Titanic?) convince i due comici che le cose andranno sempre
peggio perché vivono in un paese ingrato e irriconoscente. Ma quello spettro è
solo una giustificazione per dare una ragione alla propria estinzione, un
pretesto per dare la colpa e non cambiare le cose. E allora il destino dei due
comici e della loro arte sembra coincidere con quel sogno infranto con cui si
apre il novecento e che ne porta poi la metafora per tutto il secolo:
l’affondamento del Titanic, simbolo allora del progresso e della tecnica. 
Titanic
Circus è uno struggente e malinconico circo 
per chi si è sottratto a tenere il passo con la modernità, per chi ha
trovato amara la bellezza del vivere, per chi sogna amori portentosi e universi
fantastici ma da vita al proprio concerto di inferni.                                                          
Paola e Alberto