mercoledì 14 gennaio 2015

FESTA DI APERTURA OLTREMISURA 2015

25 GENNAIO ORE 18.00 

TITANIC CIRCUS

ASTORRI TINTINELLI

di e con Alberto Astorri e Paola Tintinelli



  
















copyright photo Gabriele Lopez


“..la bellezza è un eccezione, un insulto al mondo che è brutto. E’ raro che l’umanità ami la bellezza. La perseguita invece,  per non sentirne più parlare. Per dimenticarla. Per eliminarla.”
J. Prevert


I punti di avvio di questo nostro lavoro sono stati il poema di H.M. Enzensberger sulla fine del Titanic, uno straordinario testo di naufragi che parla di un mondo disperato e senza futuro e i versi del veggente Arthur Rimbaud , un padre della modernità, che nella Saison en Enfer, tenta un bilancio personale ma vede anche il fallimento di una intera civiltà quella nostra d’Europa.
Ci siamo immaginati di raccogliere i resti di uno spiaggiamento e di una deriva e di portarli a bordo di un circo animato da due comici.
Due soci, che di nome fanno Mozzicotti e Caporusso , che presentano ai fortunati spettatori  il loro teatro del baraccone.
Il loro “Titanic Circus” viene presentato come espressione di grandezza  e magnificenza spettacolare  ma da subito  si rivela  un luogo di miraggi e di fallimenti, di numeri sgangherati e di aspettative tradite.
Quasi fosse un regno degli abissi prendono vita numeri strampalati di animali antropomorfi e pupazzi amputati, un mondo, dove le creature, come marionette, mostrano la loro  amara bellezza.
Si capisce sin da subito che il Titanic Circus non avrà mai la fortuna e il successo desiderato.
Inoltre,  la presenza ossessiva, segnalata da uno dei due soci, tra il pubblico, di uno spettro, (forse la mummia egizia imbarcata a bordo del vero Titanic?) convince i due comici che le cose andranno sempre peggio perché vivono in un paese ingrato e irriconoscente. Ma quello spettro è solo una giustificazione per dare una ragione alla propria estinzione, un pretesto per dare la colpa e non cambiare le cose. E allora il destino dei due comici e della loro arte sembra coincidere con quel sogno infranto con cui si apre il novecento e che ne porta poi la metafora per tutto il secolo: l’affondamento del Titanic, simbolo allora del progresso e della tecnica.

Titanic Circus è uno struggente e malinconico circo  per chi si è sottratto a tenere il passo con la modernità, per chi ha trovato amara la bellezza del vivere, per chi sogna amori portentosi e universi fantastici ma da vita al proprio concerto di inferni.                                                          
Paola e Alberto

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25 gennaio - 12 aprile 2015