sabato 8 febbraio 2014

Prossimo appuntamento di Oltremisura DOMENICA 16 FEBBARIO ORE 18.00

Ringraziando tutti quelli che domenica 2 febbraio sono stati con noi per lo spettacolo di Silvia Costa, vi ricordiamo che Oltremisura014 continua...


16 febbraio ore 18.00
MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME
FRATELLI DALLA VIA

di e con Marta Dalla Via, Diego Dalla Via
aiuto regia Veronica Schiavone
partitura fisica Annalisa Ferlini
scene Diego Dalla Via
costumi Marta Dalla Via
Suono e Luci Roberto di Fresco
spettacolo vincitore Premio Scenario 2013

foto © Marco Caselli Nirmal

La prima generazione ha lavorato. La seconda ha risparmiato. La terza ha sfondato. Poi noi.

C’è ancora acqua che esce dai rubinetti, c’è corrente elettrica che nutre schermi e lampadine e c’è benzina nei serbatoi. C’è una bella casa, destinata a diventare casa nostra. È qui che abbiamo immaginato di far fuori i nostri genitori. Per diventare noi i padroni. Non della casa, padroni delle nostre vite. Niente armi, niente sangue. Un omicidio due punto zero. Fuori dalle statistiche, fuori dalla cronaca, un atto terroristico nascosto tra le smagliature del quotidiano vivere borghese. Il modo migliore per uccidere un genitore è ammazzargli i figli e lasciarlo poi morire di crepacuore: era il nostro piano perfetto, ma papà e mamma ci hanno preceduto e si sono suicidati per primi. Ora ci tocca di seppellirli. Ora ci tocca di vestirli. Ora ci tocca rispettare le ultime volontà di due cadaveri. Hanno vinto loro, di nuovo. I morti sono i padroni di questa epoca. Quanto dura un’epoca ai tempi della polenta istantanea? Un anno, un mese, forse meno. Quella che raccontiamo dura 24 ore ed è fatta di euforia e depressione, di business class e low cost, di obesi e denutriti, nello stesso corpo. I protagonisti sono simbolo di una popolazione intera che soffre di ansia da prestazione. Il benessere li condanna alla competizione ma il traguardo gli viene sottratto. Il traguardo è diventato una barriera. Generazionale. Sociale. Culturale. Per costruire un futuro all’altezza di questo nome bisognerebbe vomitare il proprio passato. Siamo nati per riscrivere le nostre ultime volontà. Noi, in fondo, viviamo per questo: per arrivare primi, e negare di aver vinto.

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in sala mostre
INSTALLAZIONI di NICOLETTA CASALI

al termine dello spettacolo aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo

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ingresso 12,00
info www.lattoscuro.blogspot.com  lattoscuro@yahoo.it
informazioni e prenotazioni  347 5267727 ;  347 5838040
facebook Oltremisura Teatro Rosaspina Montescudo
Teatro F. Rosaspina, Piazza del Municipio 1, Montescudo (RN)



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